Presentazione del libro “Gesti di generosità”- gli studenti rivivono la Shoah

Nella mattina di giovedì 6 febbraio 2025  due classi del Biennio, 1^ A/2 e 1^ D, sono state coinvolte in un evento speciale: la presentazione del libro “Gesti di generosità” firmato dalle autrici Antonella Maggini e Cristina Capellino.

L’iniziativa fa parte delle attività promosse dalla Biblioteca scolastica dell’I.I.S. “E. Mattei”, che ha gli obiettivi di far scoprire ai giovani lettori nuovi libri e appassionarli alla lettura.

Questo incontro è stato scelto per mantenere vivo il ricordo su quanto è accaduto nel passato e permettere così alle giovani generazioni di interiorizzare il valore della memoria anche ai fini della "costruzione" della propria coscienza sociale.

Il libro raccoglie due racconti ispirati a fatti realmente accaduti durante la Shoah, evidenziando l’importanza dell’amicizia e della solidarietà come chiavi fondamentali per affrontare le terribili difficoltà vissute in quel momento storico.

La riflessione che ha aperto l’incontro ha riguardato il tema del viaggio, che porta con sé un cambiamento in chi lo intraprende, Cristina Capellino ha narrato così il suo viaggio a Mauthausen avvenuto nel 1998, quando era una giornalista pubblicista e si trovò ad accompagnare un gruppo di giovani delle scuole superiori di Torino, che partecipavano a un viaggio studio sulla Shoah. Furono accompagnati da tre anziani, ex deportati e sopravvissuti alle torture proprio in quel campo e al termine dell’incontro essi dissero: “Ora che avete visto e avete ascoltato la nostra testimonianza, non potete tacere!”  

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Antonella Maggini ha letto parti del libro, come il segreto di famiglia che è stato svelato al giovane Roberto, attraverso questa storia i presenti hanno ripercorso i luoghi storici di Recanati come il ghetto ebraico presso Monte Volpino, o hanno scoperto le abitudini locali, come il mestiere della filandaia, una delle maggiori occupazioni per le donne fino a circa un secolo fa, cosa avveniva durante il suono della sirena che preannunciava i bombardamenti, il lavoro presso alcune botteghe e fabbriche di scarpe, pipe, pettini in osso, fisarmoniche, organetti e mobili. 

Le autrici hanno risposto alle curiosità delle studentesse e degli studenti, in particolare è stato chiesto qual è stata la motivazione alla base della scrittura del romanzo e quali fonti storiche sono state utilizzate.

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Questo evento ha evidenziato l'importanza cruciale della lettura come strumento educativo e di crescita personale, ora le insegnanti delle due classi coinvolte nell’attività proseguiranno la lettura e l’approfondimento di “Gesti di generosità”.